Racconto Nove #15

Per la sua carica concettuale e simbolica, nel tempo il Diavoletto di Maxwell ha ispirato scrittori e artisti.

E’ sembrato significativo chiudere il racconto con una di queste ispirazioni poetiche, non direttamente connessa al diavoletto di Maxwell ma piuttosto al Maestro e Margherita di Bulgakov, riportando un brano di Sympathy for the Devil, una canzone dei Rolling Stones.

“Sympathy for the Devil è una canzone dei Rolling Stones, traccia iniziale dell’album Beggars Banquet del 1968. Si tratta di uno dei brani più celebri della band. È annoverata al 32º posto nella lista delle 500 migliori canzoni di sempre redatta dalla rivista Rolling Stone nel 2004. (…) Sympathy for the Devil viene accreditata al duo compositivo costituito da Mick Jagger & Keith Richards, anche se la canzone può essere considerata principalmente una composizione del solo Jagger. Il testo del brano viene cantato da Jagger in prima persona dal punto di vista narrativo di Lucifero. (…) Nel corso di una intervista del 1995 rilasciata alla rivista Rolling Stone, Jagger disse: «Penso che l’ispirazione venne da una vecchia idea di Baudelaire, credo, ma potrei sbagliarmi. Alle volte quando rileggo i miei libri di Baudelaire, non la ritrovo. Ma era un’idea che rubai ad uno scrittore francese. Ne presi solo un paio di frasi e le ampliai. La scrissi come una sorta di canzone alla Bob Dylan». In realtà la memoria di Jagger è fallace, poiché la tematica del brano è chiaramente desunta dal romanzo dello scrittore russo Mikhail Bulgakov Il maestro e Margherita pubblicato tra il 1966 e il 1967, dove il Diavolo viene descritto come un affabile gentiluomo dell’alta società moscovita. Musicalmente fu Richards a suggerire il cambiamento di tempo e ad aggiungere le percussioni, trasformando il brano da una canzone folk a un samba rock.” (Wikipedia)

“Anche ai Rolling Stones capitò di essere accusati di satanismo. Con Black Sabbath e Led Zeppelin erano però in ottima compagnia. Successe, soprattutto, per Sympathy for the devil contenuta nell’album Beggars Banquet un disco geniale, innovativo, spiazzante. Uno dei dischi più belli del Rock. Sympathy for the devil secondo molti è la più bella canzone degli Stones, ispirata a Mick Jagger da alcuni versi di Baudelaire e, soprattutto, dal romanzo di Bulgakov “Il Maestro e Margherita” che aveva ricevuto in regalo da Marianne Faithful. E la natura diabolica affibbiata ai Rolling Stones tornò particolarmente utile quando il pezzo uscì. E’ il diavolo in persona che parla e lo fa attraverso la voce di Mick Jagger ma dietro quei modi gentili e avvolgenti si nascondono i fini più torbidi. La Storia e gli eventi drammatici si susseguono via via, dalla crocefissione di Cristo al duplice assassinio dei Kennedy, dalla Rivoluzione d’Ottobre alla Seconda Guerra Mondiale. E’ la metafora della vita. I momenti terribili sono creati dall’Uomo. E’ il genere umano che nasconde al suo interno Lucifero.” (S. Mancinelli per Radio Capital)

Sympathy for the devil (YouTube)

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