“io sapevo che me lo sarei rigirato come volevo e gli detti quanto più piacere potevo per portarlo a quel punto finché non mi chiese di dir di sì e io dapprincipio non volevo rispondere guardavo solo in giro il cielo e il mare pensavo a tante cose che lui non sapeva”
James Joyce
(Nella foto, Joyce’s Dublin)
Non che lei sia stata tutto questo esempio di perfezione per dirla tutta la zia mi ha riferito che da ragazza non disdegnava appartarsi con i ragazzi a scambiarsi bacetti e smancerie senza stare a guardare per il sottile se quelli erano liberi o già impegnati con qualche sua amica anche se bisogna riconoscere che la zia non è mica quella fonte di verità che ritiene di essere visto che il più delle volte quello che butta fuori non è la verità vera ma quella che ritiene essere la verità non che dica deliberatamente il falso ma ha una visione tutta sua personale delle cose che ho ormai appurato non sempre coincide con la realtà poi va detto che tutto questo gran bene declamato per la sorella io non l’ho mai visto e sono sicura che per tutta la vita l’ha invidiata perché lei è sempre stata più bella e i ragazzi non c’è dubbio che preferissero lei non mi meraviglierei neanche se qualche volta le avesse soffiato un ragazzo sul quale avesse messo gli occhi per prima o che addirittura fosse stato lì sul punto di conquistare e quindi lei santarellina non lo è stata di certo da ragazza ma io sono convinta neanche da adulta e da moglie perché le litigate in cui lui l’accusava di dedicare sguardi di troppo a qualche estraneo o a qualche comune conoscente io me le ricordo e penso che lui parlando di sguardi di troppo volesse evitare di dire cose più pesanti perché è stato sempre un signore e mai si sarebbe lasciato andare a proferire parole sguaiate e a gridarle in faccia la sua rabbia si accontentava invece di ritirarsi in sé stesso come un cane bastonato e ricordo le volte in cui mi faceva pena ed ero io che lo andavo a consolare accarezzandolo e baciandolo e dicendogli che gli volevo bene e sono sicura che anche lui me ne ha sempre voluto tanto di bene e mai una volta che non mi abbia trattato con dolcezza o che mi abbia dato uno schiaffo
(…)
Il racconto è integralmente incluso nel libro Un gioco nel fango, pubblicato a gennaio 2023.