A gennaio 2021 pubblicherò un nuovo libro, il mio primo romanzo.
Il titolo è UN’OMBRA CHE CAMMINA.
Ho avuto occasione di dire che “Ho una predilezione per i racconti rispetto al romanzo. Ciò non significa che non ami i romanzi, ad uno dei quali sto anche lavorando, ma che credo il racconto consenta di focalizzare con efficacia un tema, un problema, un frammento di mondo, quindi più racconti permettano di scrutare un ampio spettro di situazioni e di emozioni. Il romanzo è invece più diluito, dilaga a macchia d’olio su un tema, lo sviscera magari nelle sue molteplici sfaccettature, ma limita la molteplicità della narrazione. Vedo il racconto come un lago piccolo e molto profondo, il romanzo come un mare esteso.”
Il romanzo è infine in dirittura d’arrivo. Come anticipazione, riporto la premessa del libro.
Definire il libro come un romanzo di formazione sarebbe eccessivo, assolutamente irriverente nei confronti di Salinger, nonostante un infinitesimo, voluto, riferimento a Holden. Vero è tuttavia che vuole essere, nel suo piccolo, piccolissimo intento, un romanzo di crescita. Una crescita che vede un gruppo di ragazzi confrontarsi da una parte con l’avvicinarsi dell’esame di maturità, da un’altra con un impegno collettivo e da un’altra ancora con una situazione più grande di loro, violenta e brutale. L’impegno che li coinvolge è in fondo piccola cosa, una rappresentazione teatrale, ma viene arricchita di un contesto organizzativo e progettuale che li motiva e li entusiasma. Contribuisce a unirli, a cementare legami preesistenti e a crearne di nuovi. La vicenda violenta nasce da una semplice bravata, che scatena però meccanismi di rivalsa, istinti malvagi e azioni deprecabili. Il tifo calcistico è l’alibi per tali prodezze. E intorno a queste tre direttrici di sviluppo si intrecciano le storie dei singoli ragazzi, storie di ingenuità, amore, simpatia, amicizia, affetto e solidarietà. Storie positive in effetti, volutamente tali, innocenti forse. Ma sono appunto storie di crescita, di maturazione, che l’accelerazione degli eventi rende alla fine anche drammatiche. L’ambientazione è quella di fine anni ottanta, per porre un distacco dal presente, ma i sentimenti e le passioni sono di ogni tempo. Come i passaggi della vita.
News

In bocca al lupo per la pubblicazione!
"Mi piace""Mi piace"
Molto gentile, grazie. Naturalmente è una auto-pubblicazione con Amazon kdp. Difficile trovare case editrici serie non a pagamento! Ma il divertimento sta nello scrivere, anche per pochi lettori. Un cordiale saluto, anche se non ci conosciamo.
"Mi piace""Mi piace"