Il racconto è un gioco di specchi. E un divertimento narrativo.
(Nella foto, l’opera Galleria di Stampe di M. C. Escher)
Alcuni anni fa un mio vecchio amico mi raccontò una storia narratagli molti anni prima da suo padre, che a sua volta ne era venuto a conoscenza quando era bambino da sua nonna, che l’aveva letta da ragazza su un suo libro di scuola elementare. Un percorso in assoluto lungo, evidentemente, alquanto irto di ostacoli e pericoloso, per ogni possibile storia. Sia per la storia in sé stessa, la cui struttura originale potrebbe subire cambiamenti, volontari o meno, nei vari passaggi, sia per le indicazioni, insegnamenti e morali che ogni attraversamento potrebbe accompagnare nel trasferimento dal narratore all’ascoltatore. Prima di tutto, occorre osservare che la storia scritta nel libro potrebbe essere originale, quindi frutto dell’abilità narrativa dell’autore del libro, oppure essa stessa derivata da altre molteplici fonti delle quali l’autore si sia servito. Senza poi considerare l’eventualità che la storia non sia vera, bensì del tutto inventata dall’autore oppure da qualcuna delle fonti. Ma, al di là della veridicità stessa della storia, cosa ovviamente importante per chi sia interessato ad uno studio strettamente storico dell’autenticità e affidabilità di un testo, ma del tutto irrilevante ai fini di un suo uso didattico ed etico finalizzato ad offrire un insegnamento morale al lettore, quale in generale è l’intento dell’autore di un libro, più o meno esplicitamente dichiarato, al di là di questo, dicevo, nei vari passaggi ognuno potrebbe interpretare a suo modo la storia, deformando o travisando l’intento originale del narratore.
(…)
Il racconto è integralmente incluso nel libro IBRIDIZZAZIONI, pubblicato a settembre 2019.
Molto interessante, imgegnere oggi mugnaio…
Credo di essermi sentita cercatore d’oro e mugnaio insieme. Forte è la mia attitudine a essere mugnaio in forma stabile e definitiva.
Complimenti, come sempre…
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Auguri per il tuo percorso verso un mugnaio stabile! Grazie, come sempre…
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Sempre grazie a te!
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